Pelle nera
resa dura dal sole.
Odore di sudore
sotto il sole delle piantagioni.
Schiena curva
a raccogliere i frutti della terra
per voi
bianchi.
Schiena curva
a prendere le frustate
di voi
bianchi.
Le nostre donne possenti
a governare le vostre cucine
bianche.
Sporco negro:
“Cos’hai da cantare?”.
Mio signore,
canto la libertà.
Il tuo canto accompagna me,
donna
bianca.
Mi accompagna ogni mattina
mentre sorseggio il mio latte
bianco
con una goccia di caffè
nero,
perché caffellatte è buono.